Onorevoli Colleghi! - Alla luce dei ripetuti fatti di cronaca che nel corso degli ultimi anni hanno destato sdegno e allarme nell'opinione pubblica, ho ritenuto di non poter esimermi dal presentare questa proposta di legge, che cerca di scoraggiare il comportamento di persone le quali, facendo leva sui sentimenti del popolo, provocano gravi danni materiali e psicologici allo stesso.
      Mi riferisco all'incalcolabile «esercito» di maghi, streghe, fattucchieri, indovini e venditori di prodotti miracolosi che ogni giorno appaiono in pubblico specialmente tramite il mezzo televisivo, e che inducono a pagare grosse cifre di danaro coloro che sono facilmente suggestionabili e inclini alle superstizioni e li raggirano facendo leva sui sentimenti personali e religiosi.
      Inoltre, aumenta il numero di coloro i quali approfittano dei mass media per vendere, dietro lauti compensi, dei prodotti che non hanno i requisiti pubblicizzati, come ad esempio pietre preziose, amuleti, prodotti magici.
      La pena prevista dall'articolo 661 del codice penale è attualmente l'unica sanzione applicabile a tali comportamenti illeciti. Però, non essendo sufficientemente repressiva, risulta inefficace.
      È necessario, quindi, affrontare in modo adeguato la gravità di tali comportamenti. Le pene devono essere inasprite, al fine di scoraggiare tali fenomeni e facendo in modo che chiunque sia condannato per tali reati non possa nuocere in futuro, in quanto interdetto dall'esercizio di qualsiasi attività commerciale.

 

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